Gli accorgimenti per evitare l'effetto-forno, quando fa molto caldo.
D'estate le nostre auto rischiano di diventare dei forni, il caldo eccessivo le usura, ma soprattutto fa stare noi che le guidiamo a una temperatura insopportabile, almeno finché non è a pieno regime l'aria condizionata.
Eppure i modi per migliorare la temperatura della nostra auto sono moltissimi. Alcuni pensiamo di conoscerli tutti, ma ce ne sono anche altri che nonostante siano fattibili sono utilizzati pochissimo. Ecco una lista, breve, di metodi semplici per tenere la nostra auto al fresco in modo da evitare usura, problemi meccanici e caldo eccessivo dentro l'abitacolo.
Ne esistono di molti tipi, materiali e colori. Usarlo un tempo era molto comune, oggi meno, ma è effettivamente un ottimo modo di riparare l'abitacolo: schermando la luce il calore che lo attraversa è poco, e anche se spesso incastrarlo è un po' complicato e può risultare scomodo rimane uno dei modi più efficaci per proteggere gli interni della nostra auto.
Basta stenderne uno sul cruscotto, possibilmente comprendendo anche la zona del volante. Un telo da mare, per esempio, è perfetto. Sono in pochissimi a farlo ma è un metodo semplice (non c'è nulla da incastrare o da tenere in equilibrio) e funzionale per proteggere le plastiche e i tessuti della nostra auto. Anche la temperatura interna è calmierata, ma non quanto lo sarebbe con un parasole.
Se sono chiusi è ovvio che l'aria dentro all'auto diventi bollente. Eppure non possiamo lasciarli spalancati, altrimenti l'auto non sarebbe al sicuro da malintenzionati, ladri e così via (e nemmeno da uno di quegli scrosc. Quindi? La soluzione è semplicissima: siccome l'aria calda tende a salire, basta lasciare qualche millimetro di apertura dei finestrini e la nostra auto sarà notevolmente più fresca. L'aria bollente tenderà a uscire e la macchina sarà comunque al sicuro, perché quasi sempre pochi millimetri di apertura non sono neppure visibili dall'esterno.
Parcheggiare è un'arte, lo sa ogni automobilista. D'estate però quest'arte si fa più dura: in spiaggia, nei centri turistici e in città parcheggiare si fa più difficile perché si cercano posti all'ombra. L'unica regola davvero importante è questa: mai farsi illudere da un'ombra passeggera, bisogna mettere l'auto nel posto in cui ci sarà l'ombra in seguito (e per più tempo), in modo da ritrovarla fresca la sera. Se l'ombra sotto cui parcheggiamo dura mezz'ora, diciamo dall'una fino all'una e mezzo e dovremo riprendere l'auto verso sera, farlo non sarà servito a nulla. Quindi, la vera mossa intelligente è calcolare dove sarà l'ombra e per quanto tempo ci resterà.
Una soluzione ideale è metterli sui sedili, stesi come se fossero lì ad asciugare esposti al sole. Il risultato? al nostro ritorno in auto, levando gli asciugamani, i sedili saranno freschi e piacevoli da usare, anziché bollenti.